Iccrea Banca nasce
il 30 novembre del 1963, quando i rappresentanti di 190 Casse Rurali si riuniscono a Roma per stipulare l’atto costitutivo dell’Istituto di Credito delle Casse Rurali e Artigiane (CRA).
Ispirata come le prime Casse Rurali dell’Ottocento al pensiero cristiano sociale espresso dall’enciclica Rerum Novarum di Leone XIII, Iccrea Banca viene costituita con lo scopo di far crescere l’attività delle CRA, agevolandone e coordinandone l’azione attraverso lo svolgimento di funzioni creditizie, l’intermediazione bancaria e l’assistenza finanziaria.
Iccrea Banca rappresenta la prima forma organizzativa di auto-gestione, lo strumento per rendere le Casse Rurali indipendenti dalle altre banche.
Guido Carli, Governatore della Banca d’Italia negli anni ’60, ne commenta così la funzione: «l’Iccrea (…) fu concepita come l’Istituto che doveva concorrere a fornire alle Casse i servizi che essi non potevano produrre autonomamente, e questo processo ha avuto successo tanto che oggi la Cassa di un piccolo centro della Valcamonica che conosco bene offre servizi paragonabili alla grande banca di una metropoli». Iccrea Banca rafforza progressivamente la propria funzione istituzionale, supportando le Casse Rurali e Artigiane italiane nel loro ruolo di banche a sostegno dello sviluppo dei territori.