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Per saperne di più sulla finanza sostenibile ci puoi contattare a:
ESG@iccrea.bcc.it

 

La finanza sostenibile persegue la crescita economica attraverso finanziamenti che riducono le pressioni sull’ambiente e tengono conto degli aspetti sociali e di governance.

Il Gruppo BCC Iccrea è fortemente impegnato in questa direzione di crescita, in continuità con l’identità e i valori storici delle BCC e con la scelta di costruire il “bene comune”.

Lo scopo del Gruppo è essere motore bancario del cambiamento sostenibile e socialmente inclusivo dei modelli di sviluppo delle comunità locali, con il fine di rafforzare il suo ruolo sociale, promuovendo un impatto sociale positivo e una transizione ecologica che non lasci indietro nessuno.

Green, Social and Sustainability Bond Framework

BCC Banca Iccrea ha formalizzato il proprio Green, Social and Sustainability Bond Framework, funzionale alla emissione di obbligazioni «ESG» da collocare sui mercati domestici e internazionali a valere sul Programma EMTN, in linea con i Green Bond Principles e con i Social Bond Principles emanati dall’ICMA (International Capital Market Association) nel 2021.

Consulta il Framework e la Second Party Opinion

Per saperne di più sull’emissione del primo Social Bond del Gruppo clicca qui

Per saperne di più sull’emissione del secondo Social Bond del Gruppo clicca qui

Per saperne di più sull’emissione del terzo Social Bond del Gruppo clicca qui

Dichiarazione sulla presa in considerazione dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità nelle consulenze in materia di investimenti

In data 9 dicembre 2019 è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 (cd. SFDR – Sustainable Finance Disclosure Regulation), come integrato dal Regolamento (UE) 2020/852 del 18 giugno 2020 (cd. “Regolamento Taxonomy”), contenente norme armonizzate sull’integrazione dei rischi di sostenibilità e sulla considerazione degli effetti negativi per la sostenibilità nei processi decisionali e di consulenza in materia di investimenti e di assicurazioni al fine di rafforzare la protezione degli investitori finali e migliorare l’informativa a loro destinata. Il Regolamento si rivolge agli ideatori di prodotti assicurativi/pensionistici ovvero ai gestori di portafogli (“Partecipanti ai mercati finanziari” o “Partecipanti”) e alle imprese che prestano il servizio di consulenza in materia d’investimenti o di assicurazioni (“Consulenti finanziari” o “Consulenti”) che devono comunicare agli investitori finali le modalità con cui integrano i fattori di sostenibilità nelle proprie attività.

In data 25 luglio 2022 è stato, inoltre, pubblicato il Regolamento Delegato (UE) 2022/1288 della Commissione del 6 aprile 2022, che integra il Regolamento SFDR con norme tecniche di regolamentazione che specificano, tra gli altri, i dettagli del contenuto e delle modalità di presentazione delle informazioni relative al principio «non arrecare un danno significativo», il contenuto, le metodologie e le modalità di presentazione delle informazioni relative agli indicatori PAI, il contenuto e la modalità di presentazione delle informazioni relative alla promozione delle caratteristiche ambientali o sociali e degli obiettivi di investimento sostenibile nei documenti precontrattuali, sui siti web e nelle relazioni periodiche.

L’art. 4 del Regolamento SFDR richiede ai Consulenti finanziari, di pubblicare sui propri siti web informazioni indicanti se, tenendo debitamente conto delle loro dimensioni, della natura e dell’ampiezza delle loro attività e della tipologia dei prodotti finanziari in merito ai quali forniscono consulenza, nella loro consulenza in materia di investimenti prendono in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità.

Per principali effetti negativi per la sostenibilità (anche “Principal Adverse Impact” o “PAI”) si intendono le c.d. «esternalità negative» delle attività economiche ossia gli effetti delle decisioni di investimento e delle consulenze in materia di investimenti che determinano incidenze negative sui fattori di sostenibilità. I PAI sono elencati nel Regolamento Delegato (UE) 1288/2022 e sono differenziati in PAI di tipo ambientale e PAI di tipo sociale e si dividono in obbligatori e supplementari.

Ogni singola Banca affiliata al Gruppo si qualifica, ai sensi del Regolamento SFDR, come “Consulente Finanziario” in quanto presta il servizio di consulenza in materia di investimenti (approfondisci le definizioni).

Principali effetti negativi nelle consulenze in materia di investimenti

Nella valutazione degli effetti negativi sulla sostenibilità, Il Gruppo si avvale delle informazioni fornite al riguardo dall’infoprovider di riferimento

Il Gruppo, nella prestazione del servizio di consulenza, prende in considerazione i PAI di seguito elencati.

Con riferimento a OICR, Prodotti di investimento assicurativo (c.d. IBIPs) ed emittenti c.d. corporate:

  • PAI 4 - Esposizione a imprese attive nel settore dei combustibili fossili;
  • PAI 7 - Attività che incidono negativamente sulle aree sensibili sotto il profilo della biodiversità;
  • PAI 10 - Violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle Linee guida dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) destinate alle imprese multinazionali;
  • PAI 14 - Esposizione ad armi controverse (mine antiuomo, bombe a grappolo, armi chimiche e biologiche).

Con riferimento ad emittenti governativi:

  • PAI 15 - intensità di GHG (Emittenti Sovrani e Organizzazioni Internazionali)
  • PAI 16 - Paesi che beneficiano degli investimenti soggetti a violazioni sociali.

Come principio generale adottato dal Gruppo, si precisa che laddove non vi siano sufficienti informazioni - dall’infoprovider di riferimento o per mancanza di dettagli sui prodotti finanziari sottostanti (tipicamente in caso di OICR ed IBIPs) - un prodotto finanziario non considera i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità.

Integrazione dei rischi di sostenibilità nella prestazione dei servizi di investimento

In ottemperanza al nuovo quadro normativo, il Gruppo BCC Iccrea si impegna a contribuire a uno sviluppo economico sostenibile privilegiando, nelle proprie scelte di investimento, le imprese che adottano prassi virtuose centrate sull’impiego di metodi produttivi rispettosi dell’ambiente, sulla garanzia di condizioni di lavoro inclusive e attente ai diritti umani e sull’adozione dei migliori standard di governo d’impresa.

Il Gruppo persegue, in particolare, l’obiettivo di promuovere nei confronti degli stakeholder la conoscenza in materia di investimenti ESG, favorendo l’applicazione di principi e processi di investimento responsabili ed evitando investimenti non in linea con i principi di etica ed integrità che costituiscono il fondamento del modo di operare del Gruppo.​​​

Per maggiori informazioni, si invita a consultare l’Informativa in materia di investimenti sostenibili che integra la Politica di Gruppo in materia di Sostenibilità e definisce l’impegno e le linee guida di indirizzo del Gruppo sull’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nei processi decisionali nella prestazione dei servizi di investimento e nelle consulenze in materie di investimenti o di assicurazioni.​​​​​​​

Che cosa si intende con "educazione finanziaria"?

Per educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, si intende il processo attraverso il quale le persone migliorano la loro comprensione degli strumenti e dei prodotti finanziari e sviluppano le competenze necessarie ad acquisire una maggior consapevolezza dei rischi e delle opportunità finanziarie

(Legge di conversione 17 febbraio 2017, n. 15, art. 24 bis)







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Educazione Finanziaria

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