I caratteri distintivi delle BCC
In continuità con l’attività che da sempre svolgono, le BCC si ispirano ai
principi fondanti del credito cooperativo, che sono
la cooperazione, la mutualità e il localismo, e contribuiscono al
benessere delle comunità e allo
sviluppo economico e culturale dei propri territori attraverso un’azione di responsabilità sociale.
Le BCC sono banche a
mutualità prevalente e si basano sui principi della
motivazione sociale del profitto, della
centralità della persona, della
solidarietà , della
sostenibilità , della
partecipazione e dell’associazionismo.
In particolare, la riforma del Credito Cooperativo ha mantenuto inalterate le peculiari caratteristiche che distinguono le BCC dalle altre banche:
-
l’esercizio del credito prevalentemente a favore dei soci (oltre il 50% degli impieghi ai soci e/o ad attività prive di rischio)
- l’erogazione di
non meno del 95% delle esposizioni (finanziamenti e prestiti ed altre attività di rischio)
nella zona di competenza territoriale;
- la destinazione di almeno il
70% degli utili netti annuali a riserva legale;
- la destinazione del
3% degli utili netti annuali a fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione;
- la
destinazione degli utili rimanenti, al netto della eventuale rivalutazione delle azioni e della quota assegnata ad altre riserve o distribuita ai soci nei limiti di seguito indicati,
a fini di beneficienza o mutualità ;
- la destinazione di
utili ai soci ma in una misura non superiore all’interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato;
-
la non distribuzione ai soci del patrimonio della società , né durante la vita sociale né allo scioglimento della società ;
- il
principio del voto capitario, a prescindere dal numero di azioni sottoscritte.